Archivio tag: Isole Tremiti

Il Cretaccio potrebbe spezzarsi in due tronconi – Isole Tremiti

Isole Tremiti, serve un intervento in difesa del Cretaccio (fonte: teleradioerre.it)

Arginare il rischio di erosione del Cretaccio, la più piccola delle Isole Tremiti, che si trova tra San Domino e San Nicola, che potrebbe spezzarsi in due tronconi a causa del flusso marino, modificando radicalmente lo stato geologico dei luoghi. Questo lo scopo del sopralluogo effettuato dall’assessore regionale alle opere pubbliche Fabiano Amati che con l’assessore regionale all’Ambiente Onofrio Introna, il professor Antonio De Santo dell’Autorità di bacino della Puglia, il professor Antonio Felice Petrilli e il Sindaco del comune delle Isole Tremiti Giuseppe Calabrese, ha verificato lo stato dei luoghi ed eseguito un’analisi geotecnica utile alla risoluzione del problema nel totale rispetto della naturalità dei luoghi.
Le Isole tremiti rappresentano un grande patrimonio per la Puglia – ha detto l’assessore Amati nel corso della visita – quindi era nostro dovere rispondere alla richiesta di aiuto del Sindaco. Occorre una assistenza immediata per far fronte al problema del contenimento del moto ondoso che potrebbe cambiare la morfologia del territorio. Siamo venuti qui con i nostri tecnici proprio per studiare la soluzione più idonea a risolvere il problema.

Nel corso della sua visita alle Isole Tremiti, inoltre, l’assessore Amati ha anche colto l’occasione per parlare di pianificazione urbanistica e fornitura dell’acqua. “La pianificazione urbanistica ha come priorità il rispetto della natura e del paesaggio. Per quanto concerne la fornitura dell’acqua, ogni anno spendiamo 1.700.000 euro per portare acqua potabile in queste zone con le avi cisterne. Con quei soldi siamo prossimi a trovare una soluzione definitiva; potremmo infatti impiegare i soldi necessari al trasporto per creare un sistema idrico autonomo che comporterebbe notevoli benefici per la popolazione”.

(fonte: teleradioerre.it)

Dalle isole Tremiti al Salento in Elicottero

Dal Gargano al Salento in elicottero

Incrementare il turismo e contemporaneamente potenziare il soccorso aereo, il tutto grazie all’utilizzo di elicotteri che, dal 2010, collegheranno il Gargano al Salento.

Questo il programma della Regione Puglia, in accordo con l’Enac ed Aeroporti di Puglia.

10 le postazioni disseminate lungo il territorio, due già attive sul Gargano: quella di San Domino nelle Tremiti e quella di Vieste, alle quali si aggiungeranno quelle di San Nicola, sempre nell’arcipelago Diomedeo, Peschici, San Giovanni Rotondo, Celenza Valfortore e Foggia.

Queste le postazioni in Capitanata da collegare alla stazione già attiva al policlinico di Bari e a quelle da realizzare a Supersano e Melendugno.

Il programma, fanno sapere dalla Regione, è già in via di attuazione. Investimento previsto 4milioni e 900mila €. Soldi che vanno ad aggiungersi ai fondi già stanziati dalla stessa Regione Puglia per l’acquisto di un nuovo elicottero omologato per il trasporto di 15 passeggeri.

( Fonte: Teleradioerre.it – Elena Nigro)

Alle isole tremiti in elicottero

Un Referendum per annettere le Tremiti al Molise

Un Referendum per annettere le Tremiti: siete d’accordo?

Il sindaco delle Diomedee Giuseppe Calabrese stronca la proposta lanciata da Alberto Montano: “Non è il momento giusto, e noi abbiamo altri problemi”. L’assessore di Foggia Vascello reagisce con durezza: “Le Tremiti non si toccano anzi, devono tornare competenza della capitaneria di porto di Manfredonia”. Voi cosa pensate della proposta? Siete d’accordo con l’idea di fare un referendum oppure no? Votate il sondaggio.

Termoli. Un referendum per annettere le Tremiti al Molise? La proposta lanciata da Alberto Montano, vice segretario nazionale di Alleanza di Centro e consigliere comunale di opposizione a Termoli, ha innescato inevitabilmente un dibattito acceso. Non si è fatta attendere la reazione dei tremitesi, rappresentati dal loro sindaco Giuseppe Calabrese che proprio non se la sente, in questo momento, di accogliere l’invito lanciato da Termoli.

Proprio nel momento in cui è in ballo la questione della soppressione dei collegamenti tra Termoli e l’arcipelago, Montano, partendo dalla considerazione che le Diomedee sono già di competenza della Capitaneria di Porto di Termoli, ha prospettato il passaggio alla provincia molisana, «visti i rapporti turistici e di trasporto molto stretti con il litorale locale». Una proposta che passa la palla al sindaco delle Diomedee, Giuseppe Calabrese, invitato a valutare l’indizione di un referendum popolare con il quale decidere se passare al Molise o restare sotto la giurisdizione pugliese.

Un invito che però secondo il primo cittadino delle Isole non rappresenta affatto una necessità e soprattutto arriva nel «momento sbagliato». Calabrese, intervistato da Primonumero.it, ci ha tenuto a precisare: «Noi non ci facciamo annettere proprio da nessuno. Con tutto l’affetto per il vice segretario nazionale di Alleanza di Centro Alberto Montano e per i termolesi tutti, la proposta lanciata rimane un pensiero dell’esponente politico. Non è assolutamente il momento giusto per prendere in considerazione l’idea di un referendum. Siamo in una fase delicata, concentrati su problemi ben più importanti, come quello dei collegamenti via mare tra Termoli e le Diomedee, e il rischio della loro soppressione dal prossimo gennaio».

Il sindaco continua: «Proprio oggi, 16 settembre, ho ricevuto una risposta dal Ministro ai Trasporti Matteoli, che ha riconvocato un tavolo di confronto. Per questioni di vicinanza geografica e per il vincolo che lega gli abitanti delle Tremiti a Termoli, dove molti hanno le case, chiediamo comunque di salvaguardare la tratta, e di prevedere contemporaneamente anche dei collegamenti, per due giorni a settimana, con Manfredonia. Una proposta del genere, cioè il passaggio delle Diomedee al Molise, potrebbe compromettere i rapporti con la regione originaria. Poi, con tutto il rispetto per i termolesi, io sono pugliese».
Calabrese precisa anche il referendum, per come è strutturato secondo la normativa, non può essere solo ed esclusivamente attuato alle Tremiti, ma dovrebbe essere anche promosso dalle due regioni interessate al cambiamento.

Ben più forte è stata invece la reazione dell’assessore provinciale al Turismo di Foggia Nicola Vascello, dopo che la notizia è rimbalzata sulle agenzie nazionali, suonando come una provocazione non gradita. Colpito nell’orgoglio e nel senso di appartenenza alla Daunia, il componente della Giunta provinciale ha lanciato un messaggio molto chiaro in un articolo comparso sul sito Teleradioerre.it: «Le Tremiti non si toccano».
Vascello ricorda che l’arcipelago affonda le sue radici storiche nella Puglia: «La loro appartenenza geografica coincide con un’appartenenza di ordine culturale. Chi pensa di poter avviare una battaglia politica tesa a spostare questa perla del nostro territorio al Molise è completamente fuori strada: le Isole Tremiti non si toccano”. Così Nicola Vascello, assessore provinciale al Turismo, replica alla proposta avanzata dal vicesegretario nazionale di ‘Alleanza di Centro’, Alberto Montano, finalizzata all’annessione al Molise delle Isole Tremiti. Speriamo sinceramente che la proposta avanzata dal vicesegretario di ‘Alleanza di Centro’ sia una spiritosa battuta – ha detto l’assessore Vascello – Il solo pensare ad un’ipotesi del genere ci fa sorridere. La comunità delle Tremiti, inserita in un sistema turistico che fa registrare qualcosa come 4 milioni di presenze ogni anno, è infatti legata al nostro territorio da un vincolo comunitario che le sortite esilaranti di Montano non possono neppure scalfire».

L’assessore, precisando di non temere nessun tipo di referendum, passa al contrattacco: «Proprio in virtù di questo convincimento pensiamo sia arrivato il momento di intraprendere un’azione che sottragga le Isole Diomedee alla competenza della Capitaneria di Porto di Termoli, per portarla sotto l’egida di quella di Manfredonia. Un’idea – conclude – che siamo certi sarà ampiamente condivisa dalla popolazione delle Isole Tremiti e dal sindaco Giuseppe Calabrese, al quale ci unisce un’amicizia sincera e verso il quale proviamo stima ed apprezzamento per il lavoro che egli svolge quotidianamente al servizio della sua comunità».

(Fonte primonumero.it)

Isole Tremiti – Campionati italiani di fotografia subacquea 2009

Si svolgeranno alle isole Tremiti i campionati italiani di fotografia subacquea

ISOLE TREMITI:Saranno ospitati nella straordinaria cornice delle Isole Tremiti dal 19 al 27 settembre i campionati italiani di fotografia subacquea.

Foto sub

Si tratta infatti di un evento che unisce sport e turismo e che contribuisce alla valorizzazione di una delle perle del territorio. Molti, non a torto, le hanno definite isole ‘selvagge’. Il loro paesaggio incontaminato, i variopinti colori del mare, dei coralli e delle stelle marine, hanno reso le cinque isole, diventate Parco Marino nel 1989, un’attrazione unica.

Alla conferenza stampa di presentazione, che si  terrà lunedì 14 settembre alle 11.00 nella Sala Giunta di Palazzo Dogana di Foggia,  parteciperanno, oltre all’assessore Vascello, il sindaco delle Isole Tremiti Giuseppe Calabrese, il già campione del mondo di pesca subacquea Arturo Santoro, il presidente del Parco Nazionale del Gargano Giandiego Gatta, ed il presidente della Camera di Commercio Eliseo Zanasi.

(Fonte: mynews.it)

Escursioni alle Tremiti

Le Tremiti rappresentano un paesaggio naturale ricco di fascino, e per questo motivo ogni anno sono migliaia le persone che vi si recano in vacanza, affollando campeggi ed hotel, villaggi turistici e pensioni.

Paesino di San Nicola vista sul mare nelle tremiti

Oltre alle splendide insenature dove tuffarsi, là dove il mare trionfa limpido ed incontaminato, dolcemente cullandosi sul litorale roccioso, ci sono diverse interessanti escursioni da fare.

Tra le più gettonate sicuramente le tante grotte che si aprono lungo le pareti di roccia, la Grotta delle Viole, la Grotta del Bue Marino, la Grotta delle Rondinelle e la Grotta del Sale. Altro luogo molto visitato è l’Architello di Capraia, uno dei tanti esempi di un fenomeno naturale di erosione della roccia che si presenta all’aspetto affascinato del turista come un archetto naturale e che in qualche caso, una volta sorpassato, introduce a magnifiche calette, come è il caso dell’Architello di Capraia, o l’Architello di San Felice, o ancora l’Arco di Porto Greco, o quello di San Domino.

Non si può mancare neanche una visita all’intera isola disabitata di Capraia, che offre incantevoli baie, e l’Isolotto Cretaccio, famoso per la creta di cui sono costituite le rocce lì presenti.

In molti sono i visitatori ed i turisti che si recano in immersione sia per visitare il Parco Naturale Marino che i numerosi relitti antichi che giacciono sul fondo del mare,a testimonianza di quanto in epoche passate le isole Tremiti fossero al centro delle vivaci comunicazioni marittime sul Mare Adriatico.

Cala Pietra di Fucile

L’arcipelago delle Tremiti, tra la costa pugliese del Gargano e la costa balcanica è un vero e proprio paradiso in terra per chi ama il mare, la natura incontaminata ed i paesaggi naturali sulla terra e nel mare.

L’arcipelago, formato da tre isole più grandi e da una serie di isolotti non più grandi di grossi scogli è infatti particolarmente apprezzata dai turisti e dai visitatori per via del bellissimo mare che si infrange, dolce e sinuoso e talvolta burrascoso e tempestoso lungo tratti incantevoli di costa rocciosa. Tra gli anfratti delle insenature si aprono baie incantevoli, solitarie e circondate dalla vegetazione che torreggia dall’alto delle rocce. Non ci sono spiagge vere e proprie, almeno non così come siamo abituati ad incontrare sulla costa adriatica, se si esclude Cala delle Arene, l’unica località dove si estende per una certa lunghezza la sabbia dorata. Le altre baie sono perlopiù costituite di rocce e ghiaia.

Di particolare fascino la Cala Pietre di Fucile, che deve il suo singolare nome al fatto che la maggior parte dei sassi che si trovano sulla spiaggia ha una forma decisamente tondeggiante, il che fa sì che in passato questi sassi venissero utilizzati come proiettili per i cannoni e le bombarde dai monaci guerrieri che vivevano sull’isola. Cala Pietra di Fucile si trova sull’isola di Caprara, una delle isole disabitate dell’arcipelago, e la si può raggiungere in escursione in barca comodamente dalle altre isole grazie al sevizio di acqua taxi o affittando un gommone.

Isole Tremiti, L’isola di Pianosa e’ in vendita

Fonte (ASCA) – Foggia, 26 mar – L’isola di Pianosa e’ in vendita.

L’isola disabitata e piu’ lontana (12 miglia dalle altre) dell’arcipelago delle Tremiti e’ in vendita per fare cassa e rinforzare l’esausto bilancio del comune.

L’idea e’ del sindaco, Giuseppe Calabrese, che ha deciso di mettere all’asta questa isola del mare Adriatico posta a meta’ tra Italia e Croazia al prezzo base di 10 milioni di euro. Con questi soldi ”dobbiamo intervenire sulle nostre emergenze come rifiuti e sistemazione del porto su cui abbiamo avuto solo le dichiarazioni del ministro Fitto, del governatore Vendola, del presidente della provincia di Foggia, Pepe. Ora occorre fare davvero qualcosa per questo territorio. E noi, come in tutte le famiglie che sono in crisi, abbiamo deciso di mettere in vendita i gioielli di famiglia”. L’asta e’ aperta a tutti anche alla Libia, paese che alle Isole Tremiti ha sempre guardato con interesse. Lo stesso Gheddafi ne chiese tempo fa’ l’annessione e a luglio, in occasione della visita di Stato a Roma, fara’ tappa anche nell’arcipelago.

rut/rg/rob

Fonte: (Asca)

Villaggi alle Isole Tremiti

Il villaggio turistico, pur essendo una tipologia di struttura che rimanda al turismo di massa, è una delle svariate opportunità di soggiorno che le Isole Tremiti offrono ai propri visitatori.

Rispetto ad altre soluzioni, come ad esempio l’affitto di un appartamento o il soggiorno in hotel, si fa preferire per l’indubbia comodità di non dover pensare a far la spesa e le pulizie e la possibilità di partecipare alla numerose iniziative proposte dal personale addetto all’animazione.

Inoltre tale soluzione sembra non comportare maggiorazioni economiche anzi, in qualche caso, il villaggio risulta più conveniente di una struttura alberghiera tradizionale.

I villaggi-vacanze dell’Arcipelago tremitese sono due di pari livello: il Villaggio “Punta del Diamante” ed il “Villaggio Internazionale Touring Club”, entrambi sull’isola di San Domino a poca distanza l’uno dall’altro.

Analogamente a tutte le strutture ricettive di questo tipo il cliente è qui al centro delle attenzioni di un nutrito personale: rappresentano il luogo ideale per chi intenda la vacanza come un periodo di completo distacco da impegni di ogni tipo e di completo abbandono al relax, in totale assenza di preoccupazioni.

L’impressione che si ha è infatti quella che, nel villaggio, vi sia un addetto per ogni esigenza dell’ospite e che pensino praticamente a tutto loro: dal servizio di riordino e pulizia delle camere alla disposizione di sdraio ed ombrelloni in spiaggia, dal miniclub con animazione per bambini al ristorante con cucina locale ed internazionale.

I due villaggi sono piuttosto simili sia nei servizi che nelle tariffe.

Ciò premesso Il “Punta del Diamante”, situato nella località che dà il nome al villaggio, si fa preferire per l’ampia scelta degli alloggi: si può scegliere tra una villetta da due a cinque posti letto, una camera per due o una casa-tenda da due o tre posti prefabbricata, per vivere la vacanza sull’Isola a diversi livelli di comodità (e ovviamente di prezzo) e di contatto con la natura. Da non sottovalutare le varie escursioni organizzate e la possibilità di portare con sé animali domestici.

I punti di forza del Touring Club sono le innumerevoli attività cui è possibile prendere parte, le tante strutture ricreative,il ricco programma di animazione e il miniclub per i più piccini.

Entrambi offrono la possibilità di avere un doppio accesso al mare: rispettivamente Cala Tamariello e Cala degli Inglesi, per quanti amino avere le zone rocciose con possibilità di attracco per piccoli natanti, e Cala delle Arene, distante una decina di minuti a piedi da entrambi i villaggi, per quanti preferiscano la sabbia bianca.

Alle Tremiti in elicottero

Dal primo marzo del 1986, la Società di navigazione Aerea Alidaunia ha istituito un servizio di linea che permette di raggiungere in poco tempo l’arcipelago delle Isole Tremiti in elicottero, partendo dall’eliporto di Foggia.

E’ un servizio nato principalmente per garantire all’area interessata, quella del tratto di mare Adriatico compreso tra il Promontorio del Gargano, la costa della Puglia e le Isole Tremiti, un servizio di elisoccorso per gli abitanti delle isole ed un comodo mezzo per spostarsi quando le condizioni del mare non permettono alle imbarcazioni di mantenere i collegamenti con la terraferma.

Tale servizio si è nel corso del tempo strutturato al punto da diventare uno dei mezzi preferiti per spostarsi tra le isole ed il continente, e nel periodo turistico ha riscontrato il favore anche dei tanti visitatori dello splendido arcipelago, n mezzo comodo e soprattutto veloce.

Il servizio non comprende solo partenze da Foggia per le Isole Tremiti, ci sono collegamenti giornalieri anche con altre importanti località del promontorio garganico, come San Giovanni Rotondo, Vieste e Peschici.

L’ambizione della compagnia di navigazione aerea è quella di fornire un servizio di trasporto anche tra le più conosciute e frequentate località dell’area del Gargano, e giungere fino a Termoli da cui garantire un altro servizio giornaliero. La tariffa raddoppia durante il periodo estivo ed in alta stagione, mentre rimane sempre uguale per i residenti sull’isola. Per gli orari delle corse ci sono almeno due partenze al mattino e due al pomeriggio.

a rischio di scomparire: Comune autonomo delle Isole Tremiti

«Il governo Berlusconi vuole abrogare
il Comune autonomo delle Isole Tremiti»

ISOLE TREMITI (FOGGIA) – Le Isole Tremiti rischiano di scomparire quale Comune autonomo, perchè la legge n.298 del 31 marzo 1932, che sancì la sua nascita, è stata inserita dal governo tra le 20.000 norme primarie da eliminare, precedenti la Costituzione della Repubblica del 1948 (decreto legge 200 del 29 dicembre 2008 sulla semplificazione normativa). E’ quanto ha «scoperto» il sindaco delle Tremiti, Giuseppe Calabrese, il quale ha scritto al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e a esponenti dei governi nazionale, regionale e locale, chiedendo di sottrarre all’abrogazione la legge istitutiva del Comune.

Se ci fosse la cancellazione, scrive Calabrese, il Comune perderebbe tra l’altro il proprio patrimonio immobiliare e non si saprebbe a chi spetti rifornire di acqua potabile la popolazione ed erogare l’illuminazione pubblica. In sostanza, scomparirebbe il Comune delle Isole Tremiti. Calabrese si dice certo che si tratti di «mero errore», anche perchè nel decreto legge 200 si sollecitano le amministrazioni interessate a segnalare le disposizioni da mantenere in vigore.

«E’ doveroso sottolineare non senza amarezza – conclude però il sindaco nella lettera – che la vigile presenza del sottoscritto ha evitato che una disposizione di legge cancellasse all’improvviso una realtà locale, con gravissime ripercussioni sulla collettività isolana che da sempre risulta abbandonata dagli organi regionali, provinciali e statali».

Fonte: lagazzettadelmezzogiorno.it