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Isole Tremiti sarà realizzato un Ponte di 550 metri

Isole Tremiti, pronto il ponte della storia

550 metri di costruzione in legno per unire due sponde, 80 box turistici all’interno della struttura. Da un’idea di Ferdinando primo il colosso del Gargano di Michelangelo De Meo

 

Manfredonia – Un ponte in legno, lungo 550 metri, per collegare le isole Tremiti. L’idea è dell’ingegnere sipontino Michelangelo De Meo, da un antico progetto del re borbonico Ferdinando I. Già nel 1792, il re di Napoli e Sicilia istituì infatti una colonia penale nelle isole per custodire i vagabondi del continente. Nelle intenzioni del re, dopo un periodo di rieducazione, i detenuti sarebbero tornati su terraferma per essere abilitati. “A quel tempo – dice De Meo – un pontile in legno univa le isole di San Domino e San Nicola”. Rispolverati gli atti della real casa, l’ingegnere porta alla luce l’impensabile: un pontile in legno lungo 1200 metri che unisce due siti delle Tremiti.

“La costruzione è del 1800 e fu un’idea del re. La struttura non era molto alta – continua De Meo – e causa il frequente moto ondoso, fu presto instabile. Nessuno, prima del sottoscritto, aveva mai pensato ad un’opera di manutenzione. Non ci sono pubblicazioni passate che ne fanno riferimento. L’unica è la mia, ho anche registrato diritti alla S.i.a.e”. Dopo la costruzione, il ponte borbonico scomparve negli abissi marini. “Nonostante la solida struttura, il ponte fu smontato per i costi di manutenzione. Il mio progetto parte da qui, sulla base dell’intuizione reale”. Analizzata la struttura di centinaia vecchi ponti in legno, De Meo dà corpo, nel 2001, alla sua meravigliosa creatura.

 

“Come il vecchio ponte, questo sarà interamente in legno lamellare, con un impatto ambientale minore rispetto a materiali che deturpano il territorio. Più economico, di facile montaggio ed esecuzione il ponte sarà un’opera retrattile: in qualsiasi momento potrà essere smembrato”. Lungo 550 metri, il ponte ospiterà al suo interno un’ottantina di box turistici, fungenti da aree di promozione territoriale. Per l’ingegnere questo consentirà “un grande afflusso del turismo mondiale”, che avrà nelle Tremiti “il cuore pulsante dell’intero territorio”. Il ponte sarà suddiviso in aree ciclabili e pedonali consentendo, in determinate ore, il passaggio di motocarri elettrici per il trasporto delle merci. Arredato con panchine, schermi e telecamere subacquee, il ponte sarà rivestito da una copertura a falda poiché, come tutti gli edifici dell’arcipelago, sarà “abitato e destinato ad attività di promozione turistica”. Realizzato un grande impianto fotovoltaico per il rispetto dell’ambiente e il recupero di una quantità di acqua piovana, risorsa, da queste parti, “alquanto rara”. La realizzazione della struttura consentirà la creazione di 16 nuovi attracchi per i natanti. Tempo di costruzione dell’opera 18 mesi.

Fonte: (ilgrecale.it  – Giuseppe de Filippo)

la Fondazione delle Tremiti come fabbrica di talenti

Vendola: la Fondazione delle Tremiti come fabbrica di talenti
“Lucio Dalla e’ un artista che onora la Puglia, con la sua passione per il nostro mare e per le Isole Tremiti in particolare. La sua sensibilità e’ capace di provocare una riflessione sulla necessità di creare una rete di eventi e di produzioni culturali in questo spicchio di Mediterraneo”.

Così il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha aperto il suo intervento alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2005 della Festa d’Estate, la tre giorni di musica ideata e organizzata dal cantautore bolognese, col patrocinio delle Regione Puglia, della Provincia di Foggia, del Comune di Tremiti e dell’Ente Parco Nazionale del Gargano.

“Siamo interessati ad un eventuale ingresso della Regione nella Fondazione che Dalla ha creato allo scopo” ha aggiunto Vendola “una Fondazione con molte teste e con molti cuori, non solo per organizzare questo evento, ma per regalarci prodotti culturali di alto livello sedimentati e strutturati sul territorio, come punto di riferimento per le giovani generazioni e i turisti piu’ in generale”.

“Sono dell’idea che la Regione debba svolgere un ruolo di cabina di regia”, ha concluso Vendola. “Per cultura io non intendo fare una mera operazione di mecenatismo, per finanziare gli amici o non finanziare i nemici. Credo invece di prestare l’aiuto finanziario della Regione per creare strutture che aiutino a far nascere e crescere i giovani talenti del nostro territorio”.

Data: Ven, 10 Giugno 2005

Fonte: Regione Puglia

La Puglia in un francobollo raffigurante le Isole tremiti

La Puglia in un francobollo
Presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella Sala Riunioni della Presidenza, il francobollo dedicato da Poste Italiane alla Regione Puglia. Trattenuto a Bruxelles il Presidente Vendola, l’iniziativa si è svolta alla presenza del Direttore territoriale (Puglia –Basilicata e Molise) di Poste Italiane, Giuseppe Di Vece e l’assessore ai Beni Culturali, Paola Balducci.
Il francobollo, che sarà disponibili presso gli Uffici Postali a partire da sabato 29 aprile, ha un valore di 0,45 euro e raffigura nella cornice di una fascia tricolore e dello stemma della Puglia, la penisola pugliese e due simboli di particolare rilevanza: la Basilica di San Nicola e le Isole Tremiti.

Apprezzamento per l’iniziativa è stata espressa dall’assessore Balducci che ha rilevato come la Puglia, regione nota per grande comunicativa e per cordialità della sua gente, attribuisca davvero un significato particolare al francobollo, strumento di comunicazione tra i popoli al di là di ogni distanza, geografica o culturale.
(serv. st. GR)

Data: Gio, 27 Aprile 2006

Fonte: Regione Puglia

L’ufficio Parchi dell’Ass. all’Ecologia in difesa delle Tremiti e del Gargano

L’Ufficio Parchi dell’Assessorato all’Ecologia della Regione è intervenuto sulle segnalazioni avanzate da alcune associazioni ambientaliste in merito a possibili interventi in zone sottoposte a tutela ambientale come le Isole Tremiti e il Parco del Gargano. La Regione, con le note che seguono a firma della dirigente (1 e 2), ha ribadito la “estrema sensibilità ambientale delle aree” ed ha chiesto alle diverse Autorità una verifica “della legittimità dell’intervento” rispetto alla necessaria valutazione di incidenza.

1) LETTERA PER PARCO GARGANO

Modugno, 11 gennaio 2007 Comune di Mattinata, Corso Matino Mattinata (FG) fax, 0884/550310 Al Direttore del Parco Nazionale del Gargano Via Sant’Antonio Abate,121 Monte Sant’Angelo (FG) Corpo Forestale dello Stato Coordinamento regionale Lungomare Nazario Sauro Bari

OGGETTO: nota prot. n. 0115 del 04.01.07 – Apertura di piste e tagli forestali a valle della Vecchia Con la nota in oggetto il WWF e la LIPU Sez. di Foggia denunciano l’apertura di una pista e tagli di esbosco all’interno di Valle della Vecchia nel parco Nazionale del Gargano. Dall’analisi delle foto allegate si rileva l’apertura di una grossa pista e il taglio di alcuni grandi esemplari arborei, presumibilmente di leccio (Quercus ilex). Le associazioni denunciano l’estrema sensibilità ambientale del sito e come il taglio e la pista realizzata possano creare danno alla fauna e a varie altre componenti ambientale non ultimo l’aspetto idrogeologico. Per quanto di competenza di questo ufficio si evidenzia che rientrando Valle della vecchi nei seguenti siti Rete Natura 2000 SIC/ZPS “Valloni di Mattinata – Monte Sacro” cod. 9110009 e ZPS “Promontorio del Gargano” cod. IT9110039, è obbligatoria, ai sensi del dell’art. 6 paragrafo 3 della direttiva 92/43 e negli art. 5 paragrafo 3 del D.P.R. 357/97 così come modificato dal art. 6 del D.P.R. 120/2003, la valutazione d’incidenza. Dall’analisi del proprio data base non risulta che l’intervento in oggetto ha espletato l’obbligatoria valutazione d’incidenza: Risulta che una richiesta di miglioramento boschi all’interno di valle della Vecchia, presentata nell’ambito del POR Puglia 2000-2006 – Misura 1.7. B, ha espletato la procedura di valutazione d’incidenza con parere negativo, nota prot. 4690 del 07.05.04, proprio per l’impatto su specie d’interesse comunitario, anche prioritarie. Si conferma quindi l’estrema sensibilità ambientale del sito Valle della Vecchia. Pertanto si chiede agli enti in indirizzo, di verificare la legittimità dell’intervento in oggetto, e di porre in essere tutte le procedure di loro competenza per il ripristino dei luoghi, nel caso in cui l’intervento non sia stato autorizzato o sia stato autorizzato in assenza della prescritta valutazione d’incidenza.

Il Dirigente f.f. dell’Uff. Parchi e R.N Ing. Francesca Pace

2) LETTERA PER ISOLE TREMITI

Modugno, 11 gennaio 2007 Comune Isole Tremiti Piazza Castello Isole Tremiti 71040 (FG) Al Direttore del Parco Nazionale del Gargano Via Sant’Antonio Abate,121 Monte Sant’Angelo (FG) Corpo Forestale dello Stato Coordinamento regionale Lungomare Nazario Sauro Bari

OGGETTO: nota prot. n. 0114 del 04.01.07 – Costruzione edilizia sull’Isola di Capraia Isole Tremiti Con la nota in oggetto il WWF e la LIPU Sez. di Foggia denunciano la realizzazione di un intervento edilizio sull’Isola di Capraia all’interno dell’arcipelago delle Tremiti e nel Parco Nazionale del Gargano. Nella nota si denuncia che l’intervento è assimilabile ad una ristrutturazione edilizia di un rudere presente su un terreno di proprietà comunale “..utilizzata da un privato per svago.”. Come si evince dal confronto delle ortofoto 2000 e 2005 un rudere presente sull’isola ha subito un intervento di ristrutturazione con interessamento anche di superfici esterne. Dalla semplice analisi delle ortofoto non è possibile verificare l’entità dell’intervento e la sua legittimita edilizia. Per quanto di competenza di questo ufficio si evidenzia che rientrando l’isola di Capraia nei seguenti siti Rete Natura 2000 SIC “Isole Tremiti” cod. IT9110011 e ZPS “Isole Tremiti cod. IT9110040, è obbligatoria, ai sensi del dell’art. 6 paragrafo 3 della direttiva 92/43 e negli art. 5 paragrafo 3 del D.P.R. 357/97 così come modificato dal art. 6 del D.P.R. 120/2003, la valutazione d’incidenza. Sulla base dei nostri atti non risulta che l’intervento in oggetto abbia espletato l’obbligatoria valutazione d’incidenza: Pertanto si chiede agli enti in indirizzo, di verificare la legittimità dell’intervento in oggetto, e di porre in essere tutte le procedure di propia competenza, nel caso in cui l’intervento non sia stato autorizzato o sia stato autorizzato in assenza della prescritta valutazione d’incidenza.

Il Dirigente f.f. dell’Uff. Parchi e R.N Ing. Francesca Pace

Data: Mar, 16 Gennaio 2007

Fonte: Regione Puglia

Classificate altre 4 Zone Protette Speciali in provincia di Foggia

URP Comunica (Regione Puglia)
Classificate altre 4 Zone Protette Speciali in provincia di Foggia

Con deliberazione della Giunta regionale 21 luglio 2005, n. 1022 sono modificate le delimitazioni di 4 Zone di Protezione Speciale classificate, come da prospetto cartografico allegato, parte integrante del provvedimento. La disposizione riguarda i territori compresi nelle Isole Tremiti, nei laghi di Lesina e Varano e nelle aree del Promontorio del Gargano e della Palude di Manfredonia. La deliberazione è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione, n.105 del 19 agosto 2005.

Mer, 24 Agosto 2005

Fonte: Regione Puglia