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Isole Tremiti, Vieste

Il Gargano è un promontorio che si spinge nell’Adriatico delimitato dal golfo di Manfredonia , Vieste, Peschici, Rodi Garganico e dal tratto adriatico delle Isole Tremiti.

Nell’epoca terziaria la Puglia era sommersa dal mar Adriatico ed emergeva soltanto il Gargano che formava un tutt’uno con le Isole Tremiti: dunque Vieste risultava unito alle attuali isola di San Nicola, di San Domino, a Caprara, al Cretaccio e alla più lontana Pianosa. In seguito le isole si distaccarono conservando però, le stesse caratteristiche di Vieste: le cale, le grotte, la fauna e la flora. Tali caratteristiche e similitudini, rendono le Isole Tremiti una tappa turistica obbligata per il turista che sia andato in vacanza a Vieste.

Vieste, una lingua di terra sul mare, è sicuramente il più noto centro turistico del promontorio, presentandosi con infrastrutture balneari rispondenti alle diverse esigenze del turismo, ricca di hotel, villaggi, residence, case vacanze. Le vele dei Windsurf, questo modo di navigare veloce ed entusiasmante che coniuga la libertà del surf con la tecnica della vela, offrono sensazioni di contatto col mare, permettendo di sentirsi un tutt’uno con esso.

E’ in un tale contesto che dal porto di Vieste, con imbarchi giornalieri si può raggiungere l’arcipelago più bello d’Italia, in un’ora circa di navigazione. Da qualche anno il numero delle presenze è aumentato considerevolmente (grazie ai turisti dall’Europa dell’Est e dei tedeschi) e in netta crescita sono anche i passaggi marittimi per le Isole Tremiti da Vieste.
Per tale motivo a Vieste infatti da poco sono ripresi i lavori per la costruzione del porto turistico con ben 700 pontili d’attracco, proprio per favorire questo maggior numero di visitatori, e stanno per cominciare quelli relativi alle zone in cui sorgeranno negozi, officine, cantieri, rifornimento carburanti, servizi ristoro, e parcheggi.

Le origini di Vieste, come delle Tremiti, sono antichissime, fatto testimoniato dai diversi siti archeologici dei dintorni, e dal museo che raccoglie tutti i reperti archeologici; anche nelle isole Tremiti sono numerosi i reperti archeologici subacquei. Nel punto più alto del centro storico di Vieste di particolare suggestione è la vecchia chiesa di San Francesco molto cara ai marinai della zona, così come rinomata e di eclatante bellezza risulta l’abbazia-fortezza di Santa Maria a Mare presente sull’isola di San Nicola. Da Vieste è inoltre possibile visitare la costa ricca di grotte di incomparabile bellezza, di spiagge bianchissime ed accoglienti calette, analoghe per bellezza e per origine geologica a quelle delle isole Tremiti.

Da Vieste escursioni con gommoni per le Isole Tremiti anche con con skippe, partono giornalmente, durante la stagione estiva e quersto risulta a tutt’oggi un ottimo mezzo sia per seguire la sinuosità naturale delle coste del Gargano, sia per raggiungere le Tremiti.
I gommoni si possono noleggiare per periodi giornalieri, settimanali o mensili, lasciando ad ognuno tutto il tempo per godersi Cala Matano e Cala dei Turchi plasmate dal mare, e le innumerevoli grotte.

Pacchetti vacanza di 7 giorni pervedono i primi giorni a Vieste per godere di questa terra ricca di arte e di storia,di posti suggestivi da visitare e di mare, magari in un hotel direttamente sul mare, ove gustare i tesori dell’enogastronomia, e l’incanto della natura. Poi si può lasciare l’auto presso l’hotel e trascorrere i rimanenti giorni alle isole Diomedee ove ci sarà una permanenza di altri tre giorni da trascorrere in un mare cristallino, con abbondanza di flora e fauna, a contatto con la natura, per scoprire itinerari, vivere la gastronomia, riempire paicevolmente il tempo libero, usufruire di infreastrutture e servizi.

Isole Tremiti, Peschici

Peschici, definita spesso come la Perla del Gargano, è situata a un passo dalle isole Tremiti, definite a loro volta come le Perle dell’Adriatico. Questa cittadina rappresenta il posto ideale per una vacanza indimenticabile con il mare azzurro che avvolge una spiaggia dalla sabbia fine, e dalla vegetazione verdissima dietro. Peschici ha un aspetto davvero caratteristico, un continuo sali e scendi di gradini e vicoletti impervi che degradano verso il mare, case basse e bianche spesso ricavate nella roccia, e balconcini con gerani sempre in fiore che sono caratteristici e meravigliosi in ogni stagione dellanno.
Insomma Peschici rappresenta un paradiso di relax.

E un paradiso sono anche le Tremiti, alle quali si può arrivare partendo proprio dal porto di Peschici. Il porto è frequentato da imbarcazioni da diporto e da pesca e si possono noleggiare gommoni e piccole imbarcazioni di varie metrature con o senza conducente. Passeggiando in questa zona, si vedranno i pescatori che hanno sulle mani le rughe di chi pulisce il pesce da una vita, e si incontreranno vecchi lupi di mare che da oltre un secolo sono intenti a riparare le reti da pesca.
A Peschici sarà meravighlioso ammirare lo sbarco del pesce dai pescherecci in rientro, dal molo situato in una piccola insenatura: qui si vedono anche i cosiddetti trabucchi, cioè pali di legno collegati da carrucole che sostenengono una rete a sacco, per la pesca del pesce di passaggio sul litorale di Peschici.

Oggi il rimodernato porto di Peschici è diventato un bellissimo e caratteristico porticciolo turistico. I collegamenti da Peschici per le Isole Tremiti sono possibili in motonave, con una durata della corsa di poco più di un’oretta. San Domino e San Nicola, osservate dal mare hanno una loro innegabile attrattiva: la vista panoramica di cale e grotte e il gradevole profumo di natura e salsedine arrivando alle Tremiti, permetteranno ai turisti di godere della magnificenza di questo arcipelago fin da quando esso si presenta all’orizzonte.

Non solo d’estate, Peschici e le Tremiti sono una meta ambita dai turisti di tutto il mondo: l’ultima domenica di Maggio, per esempio, in occasione della festa della Madonnina del Mare, il porto di Peschici si anima magicamente con una processione di barche, su una delle quali si trova la statua della Madonna.
Magari proprio in questa occasione sarà possibile approfittare per un giro all’arcipelago delle Tremiti, mentre ancora sono prive del super affollamento che invece caratterizza la stagione estiva, ultimamente infatti sono in aumento anche le presenze straniere, soprattutto di ungheresi e slovacchi. E’ possibile da Peschici imbarcarsi con l’automobile al seguito, solo se si desidera andare a San Domino, altrimenti occorre parcheggiare la propria auto nei parcheggi antistanti il porto; ma date le dimensioni ridotte dell’isola sarebbe meglio non portare l’auto, addirittura vietarne lo sbarco; numerosi progetti oggi infatti vengono bocciati dalle autorità (come la possibilità tirata fuori di recente di costruire un ponte di legno di 500 metri che avrebbe dovuto collegare San Nicola a San Domino e a Cretaccio) al fine di preservare totalmente il Parco Marino delle Isole Tremiti.

Da Peschici le Tremiti sono raggiungibili anche in elicottero, tutti i giorni dell’anno con voli due volte al giorno, senza penalizzare la concorrenza del trasporto marittimo. Il nuovo collegamento è nato da pochi mesi (marzo 2010) utilizzando l’elicottero denominato Agusta AW 139, che atterra sull’elisuperfice presente dal 2008 a San Domino, e viene effettuato con il “Servizio Helibus” con voli della durata di 15 minuti. L’Alidaunia è l’unica azienda in Italia per la sua specificità operativa, effettuando voli di linea con elicottero (nel mondo ce ne sono solo altre 9).
Sarà un modo nuovo e singolare di godere di una spettacolare e suggestiva vista dall’ alto, la natura incontaminata delle Isole Tremiti.

Isole Tremiti, Rodi Garganico

Rodi Garganico è una ridente località balneare a un passo dalle Isole Tremiti, che si allunga per oltre una decina di chilometri sul Gargano, tra oliveti e aranceti, nella parte più profonda di un’ampia in senatura in cui, oltre alla vista di splendide sabbie bianche, e dei resti di un antico castello, si gettano due piccoli e caratteristici torrenti.

Il porto di Rodi ha una notevole importanza in una cittadina la cui economia si basa esclusivamente sul turismo e sulla pesca, nel ricco mare Adriatico che circonda il Gargano, e resta generoso fino all’arcipelago delle Tremiti ove il pesce pescato luccica al sole rotolando nel fondo delle reti. Gli uccelli che si nutrono di pesci, come i gabbiani, come attenti spettatori vengono attirati verso lo specchio d’acqua del porto di Rodi, e sembrano creare un’unica strada immaginaria con le isole Tremiti, in quanto seguono le motonavi che rappresentano per loro una invitante fonte di cibo, facendo da sempre da contorno ad un già incantevole e sereno panorama.

Rodi fin dall’antichità dona una immensa importanza al suo porto (già nominato da Plinio) e alle attività ad esso legate: il centro storico di Rodi Garganico conserva le caratteristiche di un antico borgo marinaro, con una popolazione sostanzialmente di pescatori.
Oggi il porto di Rodi è formato da due moli con banchine e pontili destinati al diporto nautico, e possibilità sia di affittare imbarcazioni per raggiungere le vicine Tremiti, sia di lasciare ormeggiata la propria imbarcazione anche tutto l’anno.
La costruzione del porto turistico, è cominciata nel maggio del 2007, è stata seguita on line tramite una web cam, per visionare l’avanzamento dei lavori, ed è terminata nel 2009; prende il nome di “Maria SS. della Libera”, un ulteriore sviluppo turistico in un luogo già ricco e fiorente.

Il 2 e 3 luglio, in occasione della festa patronale, a Rodi Garganico si potranno vivere giornate all’insegna della spensieratezza e del divertimento. Col tempo infatti, l’evolversi delle culture e della religione ha aggiunto musica e manifestazioni alle classiche ricorrenze tipicamente religiose. I festeggiamenti sono in onore dei santi patroni Maria SS. della Libera e San Cristoforo, e si aprono con la tradizionale processione che segue una religione istintiva iscritta nel nucleo più intimo di questo popolo.
Si potrà magari affittare un appartamento o un residence o alloggiare in uno dei numerosi camping di Rodi, perché il turismo (nazionale e straniero) è un settore di crescente importanza a Rodi Garganico soprattutto per quanto riguarda quello basato sull’esistenza di risorse naturali, come la vicinanza delle sunnominate Isole Diomedee. Questa zona del Gargano infatti può essere considerata un grande polo di attrazione perché possiede un economia basata sia sul turismo che su altre infrastrutture sviluppate attorno a tale attività: motonavi, imbarcazioni confortevoli e moderne da noleggiare, residence e hotel.

E’ proprio soggiornando a Rodi Garganico, dunque, che si potrà approfittare per fare una gita alle vicine isole Tremiti, con scalo all’isola di San Domino, o alla San Nicola. Il porto di Rodi infatti assicura collegamenti con le Isole Tremiti e scambi con le coste dalmate.
Oppure si potrà noleggiare una barca a vela o a motore e approfittare (o meno) del personale di bordo. Se si sceglie di giungere a San Domino, la più grande dell’ arcipelago delle Isole Tremiti e la più completa nell’offerta turistica, si vedrà già da lontanto la caratteristica pineta di pini d’Aleppo che tingerà l’orizzonte di verde.
Se si sceglie di approdare a S. Nicola si ammirerà l’isola che è il centro storico e amministrativo dell’ arcipelago, con caratteristici monumenti storici, legati a miti e leggende.

I collegamenti da Rodi Garganico alle Isole Tremiti non sono numerosi, durante tutto l’anno, al contrario di ciò che accade invece nei mesi estivi. Il tempo di percorrenza varia dai 40 minuti (utilizzando un catamarano), ai 50 minuti (utilizzando una motonave veloce) all’ora intera (utilizzando un aliscafo o una motonave normale). Le corse sono allietate dal vento che culla i gabbiani all’orizzonte, e dal personale di bordo la cui pelle del viso è scolpita dal sole e dalla salsedine.
Le corse in genere sono da Giugno a Settembre e appostandosi sul ponte più alto del traghetto si potranno ammirare l’aria profumata di salsedine durante la traversata, e l’essenza di bosco e di resina man mano che ci si avvicinerà alle Tremiti.

Isole Tremiti, Manfredonia

Per Manfredonia il collegamento con le isole Tremiti è un tassello importante del piano dell’offerta turistica di questo territorio. Partendo da Manfredonia sarà possibile approdare a San Domino ricca di spiagge per la balneazione e di infrastrutture turistiche, allo scoglio del Cretaccio sottoposto ad erosione e privo di vegetazione, all’isola di Caprara isolata e selvaggia, e a San Nicola centro storico e amministrativo dell’arcipelago, col monastero di Santa Maria a Mare. L’architettura dell’uomo si fonde con l’architettura naturale, visitando cale e grotte, tra cui la suggestiva Grotta del Sale, i fiori di Grotta delle Viole, e ascoltare la leggenda delle foche della Grotta del Bue Marino.

Vista salendo per l'abazia di San Nicola

Quanto siano gettonati questi viaggi da Manfredonia alle Tremiti, è dimostrato dalle numerose prenotazioni da parte dei turisti a partire già dai mesi di marzo e aprile. Quando nell’estate del 2009 venne bloccato il collegamento di una compagnia navale a causa di disguidi interni all’azienda gestore, il danno economico per Manfredonia fu enorme.

Anche arrivando in treno a Manfredonia, si potrà tranquillamente usufruire dei viaggi verso l’arcipelago, perché dalla stazione ferroviaria di Manfredonia è garantito un servizio taxi per il porto.
Numerose crociere iniziano infatti al porto di Manfredonia e si svolgono nell’ambito del Parco Marino delle Isole Tremiti con la possibilità di approdare per indimenticabili passeggiate nei boschi o in riva al mare, e di ammirare anche da bordo spiagge e insenature e formazioni costiere calcaree.

Un aliscafo collega Manfredonia via Vieste alle Tremiti, da Giugno ad Agosto, impiegando circa un paio d’ore per una piacevole traversata. Attualmente questi aliscafi dispongono di 390 posti, proprio in virtù del dell’aumentato traffico passeggeri, mentre fino al 2006 gli aliscafi erano molto più piccoli e disponevano solo di 200 posti.

Per raggiungere le isole Tremiti da Manfredonia, si può usufruire di imbarcazioni ecologiche con basso impatto ambientale, che partono dal porto di Manfredonia, con o senza equipaggio specializzato, dunque è possibile anche il noleggio: si tratta di imbarcazioni dotate di pannelli solari, generatori eolici, scaldabagni solari, dissalatori per l’acqua dei serbatoi. Sono lunghe circa di 30 metri e offrono mini-crociere per una ventina di persone, se dotate di equipaggio, dureranno una settimana a pensione completa, con cabine doppie e triple adatte anche a famiglie con bambini. Le date di partenza sono prestabilite, e coprono tutta la stagione estiva, con partenza garantita e percorso prefissato

Il caicco (in turco kayık, “barca”) è una barca bialbero nata come barca da pesca, ideale per un’indimenticabile vacanza alla scoperta delle Isole Tremiti da Manfredonia. E’ tutto in legno e molto spazioso, caratteristico per avere l’albero di prua più alto di quello di poppa.
I caicchi sono imbarcazioni particolari, che per la loro conformazione non tengono bene il mare aperto, dunque partono sempre dotati di equipaggio. I compagni di viaggio potranno anche essere di altra nazionalità, all’insegna di una vacanza giovane e dinamica, aperta a tutte le esperienze. Col caicco si approda in piccole insenature, per scoprire spiagge deserte e fare bagni in acque incontaminate. Si tratta di una barca molto sicura: a bordo radar, escoscandaglio, stazione meteo e stazione del vento. I caicchi sono tutti dotati di vele e, quando le condizioni meteorologiche lo consentono, l’equipaggio le arma.

Con alcune imbarcazioni, durante il viaggio da Manfredonia alle Tremiti sono possibili escursioni a terra e visite di Vieste e Peschici. Alla sera, giunti alle Tremiti, si attracca al molo o in piccole baie al riparo dal vento ad una distanza di circa 20 metri dalla costa e si scende a terra con le scialuppe di bordo. Si potrà gustare la cucina tipica tremitese, in qualche ristorantino ove magari il pesce proviene dai pescherecci dei pescatori locali.

Alle Tremiti da Pescara, Vasto, Ortona e Termoli

E’ possibile raggiungere le Tremiti da diverse regioni che affacciano sull’Adriatico, immagazinando impressioni ed esperienze di navigazione che difficilmente si possono vivere dirigendosi verso un arcipelago. Durante la stagione estiva, i collegamenti sono molto numerosi, mentre in bassa stagione calano drasticamente, anche se non si proverà mai la sensazione di essere soli in mezzo al mare, anche se non peseranno la lunga distanza e la quasi totale immobilità.

In Abruzzo, le partenze sono da Pescara, Vasto e Ortona, in Molise da Termoli, con tariffe diverse in base alla stagione e potendo usufruire di varie compagnie che differiscono tra loro per orari e tempi di percorrenza.

Da Pescara alle isole Tremiti, la compagnia Jetline effettua il servizio con una motonave da Giugno a Settembre, e si troverà sempre attraente il tranquillo mutare di scorci e di luoghi, in una traversata di circa due ore. In questa stagione, la temperatura è piacevole, e la luce è giusta per fare delle belle foto ricordo, durante la navigazione.
Il silenzio della navigazione, appena rotto dal grido dei gabbiani, verrà interrotto dall’approdo a San Domino o a San Nicola, ove la natura, la gente, le bellezze, la quiete e il relax di questi luoghi, renderanno indimenticabile un soggiorno alle Tremiti.
Numerose iniziative legano pescara alle isole Tremiti; per esempio è dell’Ottobre 2010 la straordinaria impresa di 2 sportivi abruzzesi ultraquarantenni che hanno percorso 80 miglia da soli con la loro canoa, da Pescara fino alle Tremiti, in circa 20 ore.

Da Vasto, in provincia di Chieti, la compagnia Tirrenia permette la partenza di aliscafi che raggiungono le isole da quel breve tratto di mare ad arenile, dato che la maggior parte è una lunga e ininterrotta scogliera. L’aliscafo, essendo a motore riesce a raggiungere un’alta velocità (intorno ai 50 nodi), per cui si giunge alle Tremiti in solo un’ora. A Vasto, fanno prima scalo anche i traghetti in partenza da Ortona.
Vasto ha in comune con le Tremiti delle leggende legate a Diomede, una leggenda infatti vuole che Vasto fosse stata denominata Histon proprio da Diomede e vede la nascita delle Tremiti legata ancora allo stesso personaggio della mitologia greca.
Le Tremiti hanno una valenza ed una bellezza che è bene far conoscere e scoprire, soprattutto per riavvicinare la gente alla natura, al mare incontaminato, alle bellezze del parco Naturale… e anche ai monumenti dalla lunga storia e alle leggende.

Da Ortona con l’aliscafo, la società di navigazione Tirrenia garantisce i collegamenti con le Tremiti in circa 2 ore. Arrivati alle Tremiti già dal largo si vedranno i gabbiani appollaiati sugli scogli, con l’aria fiera da sentinelle, ad accogliere i turisti che scopriranno cale, spiagge, grotte nelle splendide Perle dell’Adriatico.
Alcune corse partono di sera; il piacere della traversata è assicuratodalla notte stellata, dal clima piacevole, dalle luci della costa delle isole Diomedee che diventano via via sempre più a portata di vista.

Nel dopoguerra, i movimenti portuali da Termoli verso le Tremiti erano ridotti al minimo e limitati solo al commercio e ai generi alimentari. Negli anni ’60 prevaleva il commercio di materiali edili per la costruzione soprattutto del molo di attracco a San Nicola e di alberghi.
Oggi il movimento da Termoli verso le Tremiti è soprattutto di passeggeri e turisti, infatti quello di Termoli è Il porto da cui si effettuano più corse giornaliere e con maggior varietà di mezzi.
Per rendere più agevoli i trasferimenti dei passeggeri, in estate la compagnia Jetline mette a disposizione giornalmente una linea di autobus da San Benedetto del Tronto a Termoli con fermate intermedie a Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Pineto, Silvi, eccetera, fino a Pescara.
Oppure si può raggiungere il porto di Termoli con la propria automobile e la si può lasciare nell’ antistante parcheggio o presso dei garage.
A ottobre e nell’inizio della primavera, la navigazione verso le Tremiti infatti spesso avviene in un mare non più di seta ma un po’ imbronciato, a causa dei venti di maestrale.

Molo di San Domino

Approdare a San Domino nelle isole Tremiti, in mezzo al mar Adriatico, tra il Gargano e la Jugoslavia, donerà intense emozioni: un moderno molo e una banchina, dotati di anelli d’ormeggio dove le barche possono attraccare, permetterà al turista di visitare in tutta tranquillità questa stupenda isola, interessante dal punto di vista geologico, geografico e paesaggistico.

Il molo di San Domino, mescola storia e mito dell’isola, perché la leggenda vuole che Diomede, eroe greco, fosse sbarcato in queste zone, e che i tipici gabbiani dell’isola (con quelli che in realtà sono richiami d’amore) piangano ancora la sua morte.

Appena arrivati al molo, (le coste sono basse, dunque di facile approdo) non bisogna avere fretta di risalire sulla barca perché vale la pena esplorare l’isoletta, dove si troverà subito un pezzo di paradiso. Dal molo parte il servizio taxi per le baie più belle ove il sole, il mare e la spiaggia hanno sempre avuto un effetto di benessere e rilassatezza sui turisti.
L’isola con le sue coste basse di facile approdo, invita infatti i turisti per la sua lussureggiante pineta di pini d’aleppo, per le infrastrutture turistiche, per le splendide cale, per le fantastiche grotte da visitare. Il clima è fantastico, c’è il sole e tira vento, un mix perfetto che concilia anche il sonno nei pomeriggi estivi.

Da sempre si parla di lavori per modificare il porto e il molo di San Domino, che vede comunque due naturali aperture verso l’isola di Cretaccio e verso Caprara, ed è separata da San Nicola da un tratto di mare di poche centinaia di metri.
A dire il vero, il molo di San Domino, è stato oggetto di discussioni fin dagli anni 60, mentre si elaborava un progetto per un enorme molo che avrebbe anche collegato San Domino con le vicine San Nicola e Cretaccio. In realtà le Tremiti di per sé hanno ridossi sicuri, e le navi vi si potrebbero facilmente ricoverare, anche perchè a breve distanza dalla costa si trovano tranquilli fondali.
Nel 2006 studi sui venti predominanti tra le isole Tremiti, e soprattutto l’intensità del moto ondoso nei canali di approdo, e le tempesta frequenti in inverno che scatenano la forza delle acque e spesso penalizzano la ricchezza straordinaria di questi luogi, fecero decidere per la realizzazione di opere portuali di mare, come la costruzione di un molo banchinato ove si potessero effettuare ormeggi.

Arrivare oggi in barca a vela a San Domino, è come arrivare in un luogo dall’ormeggio sicuro, e permette anche a chi non avesse mai avuto esperienze di mare, di vivere serenamente la propria crociera in barca a vela. Le cenette nei localini tipici al molo, una tranquilla passeggiata tra i colori caldi delle barche ormeggiate, le notti trascorse serenamente in cabina, favoriscono l’inizio di una sempre nuova giornata all’insegna della navigazione dell’isola, con belle spiagge, calette, scogli, falesie, mare da sogno.

Fino al gennaio 2010 la Guardia Costiera ha inibito la navigazione ed ogni altra attività nei pressi della zona sud del molo di San Domino, per la realizzazione di nuove opere di difesa del porticciolo per l’attracco di imbarcazioni, a sud di quello che era il precedente scalo. Si è trattato della costruzione di un molo con prolungamento di 130 metri dell’attuale banchina di San Nicola verso San Domino, e di un altro molo identico a San Domino verso San Nicola, della lunghezza di 100 metri, per rendere più sicuro l’approdo dei pescatori e per contenere il flusso sempre maggiore di turisti (e creare dunque 5-600 nuovi posti barca).

Tutte queste opere rendono sicuro e tranquillo il molo di San Domino, fin dall’inizio della primavera, quando il tempo è ancora incerto, ma sicuramente non si trova quel sovraffollamento di turisti tipico della stagione estiva. Particolarmente suggestivo sarà dunque il giro dell’isola in barca: Cala delle Arene è l’unica vera spiaggia dell’arcipelago, ove poter godere del primo sole e del mare di questa stupenda isola. Un’ampia spaccatura ad antro, fa da ingresso alla incantevole Grotta delle Viole, ricca di specie floreali in primavera.

Noleggio imbarcazioni nell’arcipelago delle Tremiti

Se si ha voglia di una vacanza profumata di salsedine, alle isole Tremiti si può noleggiare una imbarcazione anche senza l’obbligo di avere uno skipper a bordo, e sarà così possibile fare una splendia vacanza comoda per tutti, perché sono previsti sia noleggi per periodi lunghi, sia crociere weekend per single e coppie. Il tema del turismo responsabile (o ecoturismo) è attualmente molto sentito, in questi luoghi incantevoli, protetti dalla Riserva Marina qui istituita: noleggiare una imbarcazione per visitare le Tremiti, è una misura per ridurre il sovraffollamento delle strutture turistiche, una forma di turismo magari non convenzionale ma sicuramente a basso impatto ambientale.

I porti di imbarco e sbarco , sulle isole di San Nicola e San Domino, sono stati attrezzati soprattutto negli ultimi anni per il noleggio piccole imbarcazioni, gommoni e moto d’acqua; ma di recente il mercato nautico alle isole Tremiti, sta offrendo una gamma estremamente ampia di barche e il turista potrà scegliere la soluzione pù adatta alle proprie esigenze.
Turismo e nautica da diporto è un binomio che anche alle Isole Tremiti sta acquisendo una valenza non indifferente e sta incrementando i clienti.
Con una imbarcazione a propria disposizione infatti, scelta ad hoc tra le diverse tipologie, ogni sera sarà possibile una sosta diversa nelle tipiche tavernette delle varie isole, per una cena a base di pesce e specialità locali, una visita alle coste delle isole, passeggiare per le viuzze color ocra, sostare in locali di gran classe. Insomma si potranno selezionare soluzioni personalizzate per le proprie esigenze, in tutto relax e nella più completa libertà di organizzazione.

Sarà possibile infatti noleggiare imbarcazioni di lusso con cabine dotate magari di bagno privato che si distinguono per l’alta tecnologia e il comfort, ove non mancherà nulla che possa assicurare il massimo del comfort: ideali per i vacanzieri che prediligono le baie deserte o le isolette meno turistiche ma splendide dal punto di vista naturalistico.
Il tempo trascorrerà velocemente, con bagni di sole intervallati da un tuffo, da un drink in una spiaggia, uno snack al buffet, cene a lume di candela. Il tutto sarà ancora più suggestivo se ci riuscirà ad informare su durata delle ore di luce, maree, fasi lunari.

Se si preferisce una vacanza più dinamica si può pensare di noleggiare una elegante barca a vela o a motore, o un catamarano, con area cucina ampia e attrezzata e magari una vetrata che permette una incantevole vista a 360°. Con la barca a vela, si potranno vivere vacanze da sogno nei luoghi più unici del mar Adriatico. In estate infatti gli amanti del vento e della pace scelgono le rotte tra le varie isole delle Tremiti per godersi il silenzio delle calette e il turchese di questo mare.

Attraccando al porto di San Domino o meglio ancora al più attrezzato San Nicola, con piccole imbarcazioni, si potrà andare alla scoperta delle bellezze di queste isolette, sempre capaci di regalare emozioni nautiche, culturali e gastronomiche. Gli itinerari proposti dai numerosissimi Punti di Informazione, sono studiati per navigare in tutta sicurezza, al riparo dal vento in acque calme e ridossate.

Sarà possibile noleggiare anche un gommone, per godere appieno della propria vacanza si deve scegliere infatti una barca adatta alle proprie capacità e alle proprie esigenze. Si potrà navigare in sicurezza totale a ridosso della costa per cogliere gli aspetti più caratteristici delle Isole Tremiti. Si potrà scegliere il gommone dalla dimensione più appropriata alle esigenze personali, con proposte di tuffi non solo in acque trasparenti, ma anche molto ricche di vegetazione e di pesci. Si darà così fondo all’ancora per gustare la vera essenza di questa vacanza, e pescare vicino a qualche scoglio o ammirare i ricchissimi fondali, sarà una esperienza indimeticabile, unendo natura e sport e vacanze.

Una vacanza dalle Tremiti alla Croazia

Per le Tremiti partono traghetti da Termoli, Manfredonia, Pescara, Vasto, Ortona, Vieste, Rodi, che portano vacanzieri giornalieri avanti e indietro dal continente. Dal giugno 2010 da Foggia partono anche elicotteri come un nuovo servizio aggiuntivo che agevola l’accesso a questo angolo di paradiso, potenziando il trasporto pubblico locale ma anche il turismo.

Da Bari e da Vieste, partono traghetti per tutte le destinazioni del Mediterraneo, e anche per le Tremiti, ma anche direttamente per la Croazia, cosicché volendo andare dalle Tremiti alla Croazia, occorrerà viaggiare verso le Tremiti, per sostare in un indimenticabile paradiso fatto di bellezze naturali incontaminate, luoghi da scoprire, cale e falesie… poi tornare al porto di partenza e dirigersi verso uno dei mari più puliti tra le coste meravigliosmente frastagliate: la Croazia, un luogo assolutamente da non perdere, con spiagge e natura incontaminata, con un migliaio di isole e isolette (di cui però solo una cinquantina abitate) punteggiate di piccoli campi verdi, che contrastano con l’azzurro del mare limpido.

A dire il vero, il turismo da diporto ogni anno aumenta sempre di più, cosicchè sempre più numerosi sono i turisti che, partendo dalle Tremiti, scelgono di prendere a noleggio un catamarano o una barca a vela, magari dotati di tutti i comfort, e delle più moderne tecnologie, per dirigersi direttamente in Croazia. E’ un grande mercato turistico quello delle 8.000 imbarcazioni ormeggiate lungo le coste croate, ove il clima tipicamente mediterraneo, la natura stupenda e la gente ospitale, farà pensare di essere approdati in un vero paradiso.

I porti ove si potrà approdare, partendo dalle Tremiti, sono rappresentati da Dubrovnik (in italiano anche Ragusa di Dalmazia), sulla punta più meridionale della Dalmazia, una incantevole città medioevale della Croazia, con una cinta muraria lunga 1940 metri che rappresenta la caratteristica principale di Dubrovnik. Si potrà gettare l’ancora anche nel porto di KorKula, un pittoresco borgo medievale di circa 3 mila abitanti, circondato da una cinta muraria, o di Vis (nota anche come Lissa) una incantevole isola ove godere di pace e tranquillità. Numerose linee interne garantirannio i collegamenti con altre zone del continente.

Oppure dalle isole Tremiti si potrà raggiungere una delle centinaia di isole piccole e grandi, forse un po’ meno turistiche, e talvolta così sperdute da pensare che siano abbandonate; invece sono tutte d a scoprire, con candidi paesi addormentati sulle colline ed itinerari incantevoli. Borghi marinari croati accoglieranno i turisti in tutta la loro bellezza.

Le isole e le coste della Crozia, sono ogni anno meta delle vacanze estive di migliaia di turisti che dalle vicine Tremiti raggiungono questi luoghi ricchi di relitti, fauna marina e scogli di un affascinante colore rosa. Le Brijuni della Croazia, per esempio, col loro mare caldissimo che d’estate tocca i 26°, le acque limpide e la natura, formano un arcipelago di quattordici isole e isolette di assoluta bellezza, molto simili alle italiane Isole Tremiti, ogni anno meta delle vacanze estive di migliaia di italiani.

Navigare a bordo di catamarani e barche a vela magari sottocosta, fornirà l’occasione di ammirare la Croaiza da un nuovo punto di vista, da una prospettiva diversa e unica, che anche nel pieno dell’estate consente la visione di uno spettacolo unico disegnato dalla natura.

Molo di San Nicola

San Nicola è l’isola dell’arcipelago delle Tremiti più brulla e priva di vegetazione d’alto fusto, dove i suoni del mare e del molo insieme al canto degli uccelli -quali lo scricciolo selvatico, qualche fringuello, i verdoni e i cardellini- permettono ai turisti di godere appieno del le meraviglie di questa natura selvaggia.
Dal Giugno 2010 le Isole Tremiti, rappresentate da un’immagine proprio dell’Isola di San Nicola, sono diventate anche un francobollo, a testimoniare la bellezza naturale ed artistica di questi luoghi.

Nei mesi estivi, il turismo giornaliero sfiora le 10 mila persone che arrivano coi traghetti da Ortona, Manfredonia, Vieste, Termoli, Foggia, Rodi Garganico, e coi gommoni dalla vicina isola di San Domino.
Di fronte all’abitato, circondato da antiche mura difensive, ci sono un molo pubblico e scivoli per piccole barche. L’ attracco dei traghetti avviene al porto di San Nicola, ove i traghetti stessi e barche arrivano seguite dai gabbiani reali, e ove nei pressi della riva galleggiano le berte (la specie Maggiore e la Minore) e
svolazzano le rondini di mare. San Nicola ha un approdo con innumerevoli posti barca, lungo 80 metri fruibile nelle ore notturne dal fondo roccioso e sabbioso, profondo fino a 2 metri e mezzo, al contrario di San Domino che offre pochi e difficoltosi approdi.
San Nicola Può ospitare barche fino a 15 metri di lunghezza.

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Il molo di approdo dei traghetti è un via vai di persone appena arrivate per visitare l’incantevole Abbazia di Santa Maria a Mare, circondata dalle mille leggende, oppure per passeggaire nella piccola isola da traversare da sponda a sponda a piedi e senza fatica.
Al molo di San Nicola si sosta magari in attesa di una voce che annunci l’inizio dell’escursione in barca verso l’isola di Capraia, la quale da punta dello Straccione a Cala Grange, non offre approdi, ma dare fondo all’ancora a cala dei Vermi, darà la possibilità ai turisti di ammirare le falesie e le scogliere e di tuffarsi in un mare straordinario.
Oppure si arriva al molo di San Nicola per indimenticabili escursioni subacquee, e per ammirare la straodinaria varietà e ricchezza delle specie ittiche e vegetali del parco marino: la suggestiva conformazione dei fondali renderanno il panorama sottomarino di rara bellezza.

Arrivare al molo di San Nicola con una imbarcazione personale, non deve cogliere impreparato il velista, perchè qui si troveranno alcune difficoltà come la mancanza di acqua, energia elettrica e carburante. I fondali profondi e rocciosi, inoltre renderanno poco sicura la sosta soprattutto con il brutto tempo se non ci si ancora. Se il Gargano risulterà visibile in modo nitido, vi sarà vento di maestrale in arrivo tra le isole, che soffia dopo il passaggio di una bassa pressione, determinando un miglioramento generale delle condizioni. Se il Gargano è attorniato invece da foschia, arriverà lo scirocco dall’Africa, un vento caldo e umido che porta nuvole.

Il molo non è solo il luogo ove arrivano i turisti, ma è anche il centro di una delle attività principali dell’isola di San Nicola, la pesca, in quanto san Nicola risulta essere di “zona C”
per quanto riguarda la divisione in zone dal 1989 della Riserva Marina delle Tremiti, e dunque qui sono consentite la balneazione, le immersioni subacquee e anche la pesca.
L’attività della pesca a San Nicola raggiunge vette straordinare
di impegno umano sia d’estate che di inverno, mentre le nebbia eterna sale dal mare. I piccoli e caratteristici vicoletti che si snodano nei dintorni del porto, in passato luogo di immagazzinamento del pescato, sono tutto un brulicare di odori, suoni e colori che si sentono fin nell’entroterra, come in altrecittadine del continente, magari è il traffico a farla da padrone.

La cucina tipica tremitese, prevede spesso pesce locale (dentici, orate, astici, aragoste, cefali, polpi, seppie, cernie) offerto dai ristoranti che affacciano direttamente sul molo e magari pescato da un peschereccio di proprietà del locale stesso.

Cale e grotte Isole tremiti

Grotte e deliziose cale raggiungono un numero elevatissimo e il più alto fascino suggestivo nelle isole Tremiti. La presenza di scogli e di alghe sott’acqua, dona al mare un colore turchino unico e invidiabile in ogni isola dell’arcipelago.

A San Domino spiagge, cale, calette, anfratti e sabbie dai colori particolari, caratterizxzano questa splendida zona. Nella Cala degli Schiavoni si può ormeggiare con la propria imbarcazione, perché si tratta di un porto turistico con una darsena ben attrezzata; i più romantici possono ammirare anche l’affascinante spettacolo di Cala dello Spido, rifugio per motoscafi e imbarcazioni di lusso.
Cala delle Arene è l’unica spiaggia di sabbia che caratterizza San Domino, e numerosi sono i turisti che la affollano di anno in anno.
Verso il centro dell’isola, si aprono due belle insenature che ospitano le deliziose Cala delle Roselle (ricca di cespugli di rose selvatiche) e Cala di Zio Cesare, nell’estremità meridionale una deliziosa cala in cui si può godere di un mare color smeraldo.
Cala Matano è una meta assai suggestiva perché limitata da un lato da un “braccio” più lungo di costa. Vicino è stituato lo Scoglio dell’Elefante, un grosso masso alto circa 20 metri.
La Cala del Pigno rappresenta un maestoso anfiteatro di rocce calcaree che scendono fino in acqua.

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Nella Grotta del Sale, circondata da innumerevoli piccoli scogli, si raccoglie una gran quantità di sale e veniva nascosto il sale di contrabbando.
Molte sono le grotte che hanno dei nomi che prendono spunto da eventi particolari: la Grotta delle Viole è caratteristica perché al suo interno, in primavera, sbocciano le viole; nella Grotta delle Murene vivono questi aggressivi pesci; nella Grotta della Rondinella nidificano le rondini; la Grotta del Coccodrillo è detta così per la forma che presenta la roccia; nella Grotta del Bue Marino, dalla pareti azzurre, in passato viveva in libertà il cosiddetto “vitello marino” cioè la foca monaca.
Si ricordano ancora la cala Rossa e la Cala Tonda che forma un delizioso laghetto.
Infine lo spettacolo suggestivo della grotta dell’Architiello, una grotta forata il cui caratteristico arco è sempre meta di numerosi turisti.

A San Nicola, si potrà vivere una vacanza da sogno in barca a vela, tra le numerose grotte navigando tra le meravigliose cale e i caratteristici scogli, in una natura selvaggia, che fanno di questa isola un paradiso di ineguagliabile bellezza.
La Grotta della Madonna, molto suggestiva, è stata chiamata così dopo il ritrovamento di una statua della Madonna, ma che fine abbia fatto questa statua, non è noto. Grotta del Ferraio è piccola e deliziosa e si apre sulle coste a picco sul mare.
A Punta del Camposanto affascinanti e suggestivi scogli segnano la fine della costa orientale di San Nicola E’ d’obbligo, facendo il giro in barca, visitare anche lo Scoglio Segato, un enorme masso caduto dall’isola e spaccatosi a metà.

Caprara, col mare di smeraldo, e la spiaggia incantevole e ricca di fascino, appare solitaria ed appartata, ma splendida per le sue meravigliose cale e le affascinanti grotte. Punta della Stracciona è la parte più a sud dell’isola, con una nota secca e un’affascinante cala caratteristica.
Dallo Scoglio della Cernia ci si può immergere per interessanti visite subacquee alla fauna e alla flora di questi luoghi.
Cala Pietra del Fucile e Cala Sorrentino incorniciano un paesaggio già affascinante e maliardo, che renderà indimenticabile la vacanza alle isole Tremiti.

Sull’isoletta di Cretaccio, tra San Domino e San Nicola, un minuscolo paradiso di acque incredibilmente limpide e spiagge quasi surreali, una visita da non perdere è quella alla Cala del Cretaccio una insenatura marina piccola, poco profonda, fatta come tutte quelle tipiche delle coste rocciose, ma con la sabbia di un caratteristico colore giallo, perchè è di natura argillosa, ed è bassa e digradante verso il mare con insenature sia sabbiose che ghiaiose.
Non mancano certo le leggende, come quella dello Scoglio la Vecchia scuro e tetro, per cui prima di ogni temporale comparirebbe il fantasma di una vecchia strega, proprietaria dello scoglio, che ancora fila la lana.