Un Referendum per annettere le Tremiti al Molise

Un Referendum per annettere le Tremiti: siete d’accordo?

Il sindaco delle Diomedee Giuseppe Calabrese stronca la proposta lanciata da Alberto Montano: “Non è il momento giusto, e noi abbiamo altri problemi”. L’assessore di Foggia Vascello reagisce con durezza: “Le Tremiti non si toccano anzi, devono tornare competenza della capitaneria di porto di Manfredonia”. Voi cosa pensate della proposta? Siete d’accordo con l’idea di fare un referendum oppure no? Votate il sondaggio.

Termoli. Un referendum per annettere le Tremiti al Molise? La proposta lanciata da Alberto Montano, vice segretario nazionale di Alleanza di Centro e consigliere comunale di opposizione a Termoli, ha innescato inevitabilmente un dibattito acceso. Non si è fatta attendere la reazione dei tremitesi, rappresentati dal loro sindaco Giuseppe Calabrese che proprio non se la sente, in questo momento, di accogliere l’invito lanciato da Termoli.

Proprio nel momento in cui è in ballo la questione della soppressione dei collegamenti tra Termoli e l’arcipelago, Montano, partendo dalla considerazione che le Diomedee sono già di competenza della Capitaneria di Porto di Termoli, ha prospettato il passaggio alla provincia molisana, «visti i rapporti turistici e di trasporto molto stretti con il litorale locale». Una proposta che passa la palla al sindaco delle Diomedee, Giuseppe Calabrese, invitato a valutare l’indizione di un referendum popolare con il quale decidere se passare al Molise o restare sotto la giurisdizione pugliese.

Un invito che però secondo il primo cittadino delle Isole non rappresenta affatto una necessità e soprattutto arriva nel «momento sbagliato». Calabrese, intervistato da Primonumero.it, ci ha tenuto a precisare: «Noi non ci facciamo annettere proprio da nessuno. Con tutto l’affetto per il vice segretario nazionale di Alleanza di Centro Alberto Montano e per i termolesi tutti, la proposta lanciata rimane un pensiero dell’esponente politico. Non è assolutamente il momento giusto per prendere in considerazione l’idea di un referendum. Siamo in una fase delicata, concentrati su problemi ben più importanti, come quello dei collegamenti via mare tra Termoli e le Diomedee, e il rischio della loro soppressione dal prossimo gennaio».

Il sindaco continua: «Proprio oggi, 16 settembre, ho ricevuto una risposta dal Ministro ai Trasporti Matteoli, che ha riconvocato un tavolo di confronto. Per questioni di vicinanza geografica e per il vincolo che lega gli abitanti delle Tremiti a Termoli, dove molti hanno le case, chiediamo comunque di salvaguardare la tratta, e di prevedere contemporaneamente anche dei collegamenti, per due giorni a settimana, con Manfredonia. Una proposta del genere, cioè il passaggio delle Diomedee al Molise, potrebbe compromettere i rapporti con la regione originaria. Poi, con tutto il rispetto per i termolesi, io sono pugliese».
Calabrese precisa anche il referendum, per come è strutturato secondo la normativa, non può essere solo ed esclusivamente attuato alle Tremiti, ma dovrebbe essere anche promosso dalle due regioni interessate al cambiamento.

Ben più forte è stata invece la reazione dell’assessore provinciale al Turismo di Foggia Nicola Vascello, dopo che la notizia è rimbalzata sulle agenzie nazionali, suonando come una provocazione non gradita. Colpito nell’orgoglio e nel senso di appartenenza alla Daunia, il componente della Giunta provinciale ha lanciato un messaggio molto chiaro in un articolo comparso sul sito Teleradioerre.it: «Le Tremiti non si toccano».
Vascello ricorda che l’arcipelago affonda le sue radici storiche nella Puglia: «La loro appartenenza geografica coincide con un’appartenenza di ordine culturale. Chi pensa di poter avviare una battaglia politica tesa a spostare questa perla del nostro territorio al Molise è completamente fuori strada: le Isole Tremiti non si toccano”. Così Nicola Vascello, assessore provinciale al Turismo, replica alla proposta avanzata dal vicesegretario nazionale di ‘Alleanza di Centro’, Alberto Montano, finalizzata all’annessione al Molise delle Isole Tremiti. Speriamo sinceramente che la proposta avanzata dal vicesegretario di ‘Alleanza di Centro’ sia una spiritosa battuta – ha detto l’assessore Vascello – Il solo pensare ad un’ipotesi del genere ci fa sorridere. La comunità delle Tremiti, inserita in un sistema turistico che fa registrare qualcosa come 4 milioni di presenze ogni anno, è infatti legata al nostro territorio da un vincolo comunitario che le sortite esilaranti di Montano non possono neppure scalfire».

L’assessore, precisando di non temere nessun tipo di referendum, passa al contrattacco: «Proprio in virtù di questo convincimento pensiamo sia arrivato il momento di intraprendere un’azione che sottragga le Isole Diomedee alla competenza della Capitaneria di Porto di Termoli, per portarla sotto l’egida di quella di Manfredonia. Un’idea – conclude – che siamo certi sarà ampiamente condivisa dalla popolazione delle Isole Tremiti e dal sindaco Giuseppe Calabrese, al quale ci unisce un’amicizia sincera e verso il quale proviamo stima ed apprezzamento per il lavoro che egli svolge quotidianamente al servizio della sua comunità».

(Fonte primonumero.it)

Un pensiero su “Un Referendum per annettere le Tremiti al Molise

  1. Maria

    Cosa aspettiamo a riprenderci le Tremiti anche via mare? Investimenti nei collegamenti con la Puglia, ecco la soluzione!

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